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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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06.12.2011

Roma - Rom e Sinti. verso il piano nazionale: un workshop al Senato

 
 
Workshop a cura della Commissione Diritti Umani del Senato - Ore 9-13 - Aula Commissione Difesa Senato della Repubblica - Via degli Staderari 2


Con questo workshop la Commissione, insieme con Fieri e l'Open Society Foundations, intende elaborare un'insieme di linee guida che possano costituire la base per la costruzione, da parte del Governo italiano, della strategia nazionale.
Nel corso dell'indagine conoscitiva sulla condizione dei Rom e Sinti in Italia condotta dalla Commissione Diritti Umani del Senato numerosi interlocutori istituzionali, associazioni ed anche organismi internazionali, hanno espresso la necessità di arrivare alla definizione di un "piano nazionale", o "strategia nazionale" nella definizione dell'Unione Europea. Proprio la Commissione Europea ha invitato i Paesi membri a dotarsi entro fine anno di una tale strategia e proprio tale mancanza limita o impedisce l’utilizzazione di quelle stesse risorse europee che sono a disposizione di politiche di integrazione.
Ma l’espressione Piano Nazionale – spiegano i promotori - “non può portare con sé la nociva illusione che siano su una questione come questa possibili soluzioni univoche e omogenee: solo risposte pragmatiche, differenziate, concrete possono portare nella direzione giusta e queste comportano articolazione e decentramento e la responsabilità diretta delle istituzioni locali. Quindi l’unico piano nazionale possibile è una strategia fondata su una ricca articolazione capace di rispondere alle diverse domande e alle diverse esigenze. Ma questa articolazione non può significare che ciascuno viene lasciato solo davanti ai problemi e che le risorse disponibili restano in larga misura inutilizzate. Questo progetto non è possibile senza il dialogo, il coinvolgimento, la diretta partecipazione dei diretti interessati”.
L'obiettivo di un piano nazionale è quello di “armonizzare e rendere omogenei gli interventi che già vengono presi a livello regionale, provinciale e locale; distribuire in modo più efficiente ed efficace le risorse che già oggi vengono spese; implementare un percorso di conoscenza che integri e renda sistemici l'enorme massa di informazione già presente a livello locale; intervenire contro le discriminazioni con percorsi, accanto agli interventi legati alla sicurezza, di reale integrazione; tutelare i diritti fondamentali, come l'abitazione, la salute, l'istruzione, il lavoro, la partecipazione alla vita democratica nelle sue espressioni di rappresentanza. Un piano nazionale deve essere elaborato attraverso la discussione e il confronto con le rappresentanze Rom e Sinte, in modo che sia condiviso, accettabile e accettato”.
Al workshop partecipano Andrea Riccardi (Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione), Pietro Marcenaro (Presidente Commissione Diritti Umani del Senato), Massimo Serpieri (vicedirettore Unità Justice D4 Commissione Europea), Isidro Rodriguez (direttore Fundacion Sgretarado Gitano), Zelijko Jovanovic (direttore Roma initiatives Office, Open Society Foundations), Jeroen Schokkenbroek (Special Representative of the Secretary General for Roma Issues of the Council of Europe); Henry Scicluna (advisor for Roma issues, Council of Europe).

Fonte - Migrantes