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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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12.10.2011

Rapporto del Rappresentante personale della Presidenza dell‘OSCE sulle questioni della tolleranza e della non-discriminazione sulla visita compiuta in Italia il 4-6 maggio 2011

 
Raccomandazioni rivolte alle autorità italiane per combattere la diffusione dell’antisemitismo, favorire l’inclusione sociale dei Rom ed il pieno riconoscimento della libertà religiosa.
 
Report of the OSCE Representative on Tolerance and Non-Discrimination, visit to Italy 04-06.05.2011 (48.65 KB)
 

A seguito della sua visita in Italia, il 4-6 maggio scorso, il Rappresentante personale della Presidenza dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per le questioni della tolleranza e della non-discriminazione, Rabbi Andrei Baker, ha diffuso il 30 settembre scorso il proprio rapporto contenente numerose raccomandazioni rivolte alle autorità italiane ai fini di combattere la diffusione dell’antisemitismo,  favorire l’inclusione sociale dei Rom ed il pieno riconoscimento  della libertà religiosa.

Nel corso della visita, il rappresentante dell’OSCE ha incontrato  i parlamentari italiani membri dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE, e quelli facenti parte della sub-commissione della Camera dei Deputati sul fenomeno dell’antisemitismo, nonché rappresentanti del Ministero Affari Esteri, dell’UNAR e della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  del Ministero dell’Interno, dell’Istruzione, nonché il Comitato per l’Islam italiano ed alcuni rappresentanti della società civile, tra cui l’ASGI.

La visita ha avuto lo scopo di acquisire maggiori informazioni sulla diffusione e il contrasto al fenomeno dell’antisemitismo in Italia, sulle problematiche attinenti l’emarginazione sociale dei Rom, in relazione alla quale la delegazione ha compiuto una visita al “campo nomadi” vicino alla località di Ciampino, sul riconoscimento della minoranza religiosa mussulmana  e più in generale sullo stato della libertà religiosa in Italia.

Il rapporto si conclude rivolgendo alla autorità italiane numerose raccomandazione, tra le quali:

  • Un più efficace contrasto alla diffusione dell’antisemitismo via internet;
  • Verificare le possibilità per il riconoscimento della minoranza religiosa musulmana, rafforzando il ruolo del Comitato per l’Islam italiano e la formazione di un organo rappresentativo della Comunità Islamica, come premessa per la negoziazione di un’Intesa con lo Stato italiano;
  • L’adozione di una legge organica sulla libertà religiosa;
  • La raccolta dei dati statistici relativi ai reati a sfondo razziale, religioso o omofobo (hate crimes) al fine del loro invio all’ODIHR-OSCE;
  • Un’ urgente ed incisiva azione volta all’inclusione sociale delle popolazioni Rom e Sinti a partire da quei insediamenti che non corrispondono a standard minimi in materia di sicurezza e condizioni decenti di vita. A tale riguardo, il rapporto raccomanda il superamento della soluzione dei “campi nomadi” a favore di soluzioni abitative più stabili e dignitose, da ricercare con l’effettivo  coinvolgimento e partecipazione delle comunità Rom e Sinti.
More info at: http://tandis.odihr.pl
 
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