Corte europea dei diritti dell'uomo - Caso Italia vs Hirsi
Il 22 giugno 2011 la CEDU, riunita in Grande Camera, ha trattato in udienza pubblica il caso Hirsi e altri c. Italia.
Il ricorso inoltrato alla Corte europea dei diritti dell'Uomo dallo studio legale Lana di Roma, con il supporto dell'Unione forense per i diritti umani (n. 27765/09, Hirsi et autres c. Italie), per conto di cittadini eritrei e somali intercettati in acque internazionali al largo di Lampedusa e successivamente ricondotti in Libia dalle autorità della guardia di finanzia italiane lo scorso 6 maggio 2009. I ricorrenti sostengono che con l'azione di refoulement in Libia le autorità italiane abbiano commesso una violazione degli artt. 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 13 ( diritto ad un ricorso effettivo) della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo, nonché dell'art. 4 del Protocollo aggiuntivo n. 4 alla Convenzione medesima (divieto di espulsioni collettive).
In occasione di una conferenza stampa tenutasi il 7 maggio 2009 il ministro dell’Interno italiano dichiarò che le operazioni di intercettazione delle imbarcazioni in alto mare e il rinvio dei migranti in Libia erano la conseguenza dell’entrata in vigore, il 4 febbraio 2010, di un accordo bilaterale concluso con la Libia che dava una svolta decisiva nella lotta all’immigrazione clandestina.
Il ricorso è stato presentato il 26 maggio 2009 e la Camera a cui era stato inizialmente assegnato ha trasmesso il caso alla Grande Camera il 15 febbraio 2011.
Nel processo sono intervenuti rappresentanti dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR), dell'Alto Commissariato dei diritti umani (UNOHCHR) delle Nazioni Unite, mentre. tra le organizzazioni non governative erano presenti Human Rights Watch, Amnesty International, la Fédération internationale des ligues des droits de l'Homme e la Human Rights Law Clinic della Columbia University di New York. Per l'autunno è atteso il verdetto.
Il ricorso inoltrato alla Corte europea dei diritti dell'Uomo dallo studio legale Lana di Roma, con il supporto dell'Unione forense per i diritti umani (n. 27765/09, Hirsi et autres c. Italie), per conto di cittadini eritrei e somali intercettati in acque internazionali al largo di Lampedusa e successivamente ricondotti in Libia dalle autorità della guardia di finanzia italiane lo scorso 6 maggio 2009. I ricorrenti sostengono che con l'azione di refoulement in Libia le autorità italiane abbiano commesso una violazione degli artt. 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 13 ( diritto ad un ricorso effettivo) della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo, nonché dell'art. 4 del Protocollo aggiuntivo n. 4 alla Convenzione medesima (divieto di espulsioni collettive).
In occasione di una conferenza stampa tenutasi il 7 maggio 2009 il ministro dell’Interno italiano dichiarò che le operazioni di intercettazione delle imbarcazioni in alto mare e il rinvio dei migranti in Libia erano la conseguenza dell’entrata in vigore, il 4 febbraio 2010, di un accordo bilaterale concluso con la Libia che dava una svolta decisiva nella lotta all’immigrazione clandestina.
Il ricorso è stato presentato il 26 maggio 2009 e la Camera a cui era stato inizialmente assegnato ha trasmesso il caso alla Grande Camera il 15 febbraio 2011.
Nel processo sono intervenuti rappresentanti dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR), dell'Alto Commissariato dei diritti umani (UNOHCHR) delle Nazioni Unite, mentre. tra le organizzazioni non governative erano presenti Human Rights Watch, Amnesty International, la Fédération internationale des ligues des droits de l'Homme e la Human Rights Law Clinic della Columbia University di New York. Per l'autunno è atteso il verdetto.
Fonti
Respingimenti in Mare- la CEDU esaminera' il caso Hirsi vs Italia - tratto dal blog dell'avv. Antonella Mascia
La scheda tematica sulle espulsioni collettive e il comunicato stampa tratto dal sito della Corte europea per i Diritti dell'Uomo (CEDU)
Il testo dell'intervento dell'UNHCR segnalato dal blog Migrants At Sea
Respingimenti in Mare- la CEDU esaminera' il caso Hirsi vs Italia - tratto dal blog dell'avv. Antonella Mascia
La scheda tematica sulle espulsioni collettive e il comunicato stampa tratto dal sito della Corte europea per i Diritti dell'Uomo (CEDU)
Il testo dell'intervento dell'UNHCR segnalato dal blog Migrants At Sea