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Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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03.02.2011

Decreto flussi 2010- Aggiornamenti

 
Programmazione transitoria dei flussi di ingresso per lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2010 (743.81 KB)
 
Per i lavoratori provenienti da paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l’Italia dalle ore 8,00 di lunedì 31 gennaio sarà possibile presentare domanda di nulla osta al lavoro.
I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori domestici provenienti da Paesi per i quali non è riservata una quota possono inoltrare le domande a partire dalle ore 08:00 del 2 febbraio 2011.
I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori nei restanti settori, provenienti da Paesi per i quali non è riservata una quota, possono inoltrare le domande a partire dalle ore 08:00 del 3 febbraio 2011.

La domanda dovrà essere inoltrata tramite il sito del ministero dell’interno dopo aver scaricato ed installato il programma nell’area di supporto alla registrazione.

Nello specifico, il decreto prevede:
- Ingressi per lavoro subordinato e domestico per nazionalità riservate. Nell'ambito della quota di ingressi per lavoro, è prevista una quota di 52.080 posti per lavoro subordinato, riservata solo ai cittadini extracomunitari provenienti da questi Paesi: 4500 Albania; 1000 Algeria; 2400 Bangladesh; 8000 Egitto; 4000 Filippine; 2000 Ghana; 4500 Marocco; 5200 Moldavia; 1500 Nigeria; 1000 Pakistan; 2000 Senegal; 80 Somalia; 3500 Sri Lanka; 4000 Tunisia; 1800 India; 1800 Perù; 1800 Ucraina; 1000 Niger; 1000 Gambia; 1000 altri Paesi non UE che concludano accordi con l'Italia.
Attenzione: una volta esaurite le quote riservate per i cittadini extracomunitari provenienti dai Paesi elencati, non è possibile presentare domande usufruendo delle altre quote previste nel Decreto Flussi.
- Ingressi di Colf e Badanti (nazionalità non riservate).
E' stata prevista una quota ulteriore di 30.000 posti per i cittadini extracomunitari non appartenenti ai sopra elencati Paesi (ad esempio russi) solo per svolgere lavori domestici come colf, badanti o baby sitter.
- Ingresso di lavoratori formati all'estero. E' stata, infine, riservata una quota ai cittadini extracomunitari che hanno seguito programmi di formazione e istruzione nel Paese di origine ( 4.000 posti) e una quota di 500 posti per i lavoratori subordinati e autonomi di origine italiana (genitori, nonni o bisnonni italiani) residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile e inseriti negli elenchi dei lavoratori presso i rispettivi Consolati italiani.
- Conversione in permessi per lavoro.
Oltre agli ingressi per lavoro il Decreto Flussi ha previsto la possibilità di convertire anche 11.500 permessi di soggiorno in altrettanti permesso per lavoro.
Possono essere convertiti in Lavoro Subordinato: 3.000 permessi di soggiorno per studio; 3.000 permessi di soggiorno per formazione professionale/tirocinio; 4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale; 1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornati di lungo periodo rilasciati da altri Stati dell'Unione Europea.
Inoltre, possono essere convertiti in Lavoro Autonomo: 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini extracomunitari da altri Stati dell'Unione Europea.

Per ulteriori approfondimenti: Ministero dell’Interno, Melting Pot, Stranieri in Italia.

Dati del Ministero dell'Interno sull'inoltro delle domande  a seguito dei  tre giorni di "click day".

Si ringrazia Sergio Briguglio per le segnalazioni.