ASGI

Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione
 
 
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03.12.2010

Adottato lo scorso 18 novembre dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il parere sullo schema di D.P.R. recante il regolamento concernente la disciplina dell’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato

 
Nove Regioni e province autonome hanno espresso parere contrario, nove parere favorevole.
 
Schema di regolamento sull'accordo di integrazione (testo approvato dal Consiglio dei Ministri in data 20 maggio 2010) (56.82 KB)
Parere della Conferenza delle Regioni e Province autonome sullo schema di regolamento concernente la disciplina dell'accordo di integrazione (36.42 KB)
 

Lo schema di regolamento, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 20 maggio  2010 stabilisce, in attuazione delle disposizioni della legge n. 94/2009, i criteri e le modalità per la sottoscrizione, contestualmente alla presentazione della richiesta del primo permesso di soggiorno da parte dei cittadini stranieri, di un accordo di integrazione, articolato per crediti, da conseguire nel  periodo di validità del permesso di soggiorno.

Alla seduta della Conferenza delle Regioni e Province autonome del 18 novembre scorso, su tale schema di decreto, le regioni Basilicata, Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e la Provincia Autonoma di Trento hanno espresso parere negativo, per diversi motivi. In particolare, tali Regioni lamentano la mancanza del documento programmatico triennale nel quale collocare l'Accordo di Integrazione, nonché la mancanza di un chiaro impegno finanziario da parte dello Stato con conseguente ricaduta dei costi a livello territoriale su Regioni ed Enti Locali. Le Regioni evidenziano altresì il rischio di sovraccaricare di compiti ed impegni gli Sportelli Unici Immigrazione e la necessità di garantire il funzionamento dei Centri Provinciali per gli adulti per l'espletamento dei corsi di lingua italiana. Infine, si rileva una complessiva sottovalutazione delle competenze delle Regioni in materia in integrazione sociale dei cittadini stranieri.

Parere favorevole sullo schema di decreto è stato, invece, espresso dalle Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna e Veneto.


 
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