28.09.2010
Amnesty International chiede all'Unione europea di sospendere i rimpatri forzati dei rom in Kosovo
In occasione del lancio di un nuovo rapporto intitolato "Benvenuti da nessuna parte: stop ai rimpatri forzati dei rom in Kosovo", Amnesty International ha chiesto ai paesi dell'Unione europea (Ue) di sospendere il rimpatrio forzato dei rom e di altre minoranze etniche in Kosovo.
Il rapporto descrive come rom e appartenenti ad altre minoranze, anche coi loro bambini, siano costretti con la forza a rientrare in Kosovo, spesso coi soli vestiti che indossano, verso un possibile futuro di discriminazione e violenza.
"I paesi dell'Ue rischiano di violare il diritto internazionale rinviando persone verso paesi dove potrebbero subire persecuzione. L'Ue, invece, dovrebbe continuare a dare protezione internazionale ai rom e alle altre minoranze kosovare, fino a quando non potranno tornare in condizioni di sicurezza" - ha dichiarato Sian Jones, esperto di Amnesty International sul Kosovo. "Le autorità del Kosovo, a loro volta, devono garantire che i rom e le altre minoranze possano rientrare in modo volontario e reintegrarsi a pieno nella società".
Leggi tutto il comunicato stampaScarica il rapporto "Not welcome anywhere_ Stop the forced return of Roma to Kosovo"
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